
Richiedere un compenso per i trattamenti olistici

Come operatore, ti senti in colpa all'idea di farti pagare per i trattamenti che fai?
Sappi che non solo chiedere soldi per il proprio lavoro è giusto e lecito, ma è anche necessario per chi riceve il trattamento, perché pagare un prezzo in denaro è come schiacciare un pulsante.
È prendere consapevolmente l’impegno con sé stessi di utilizzare quanto stiamo ricevendo, ci rende consci dell’importanza di quel passo e di quell'azione.
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Quindi se deciderai di fare trattamenti ReiKi, ricorda che il denaro filtra le persone e pulisce i rapporti, in cui ognuno rispetta e ricopre solo ed esclusivamente il suo ruolo.
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Chi vuole veramente fare un lavoro per migliorare sé stesso e la sua vita, sarà disposto a dare il giusto compenso.
Chi invece storce il naso, non riconosce il tuo valore come operatore, la tua dignità come persona che sta dando il suo tempo, la sua energia e la sua attenzione e sicuramente non ha realmente intenzione di migliorare.
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Può essere che ci siano persone autenticamente desiderose di assumersi la responsabilità dei propri passi e quindi anche ben disposte a pagare il giusto prezzo, ma che sono impossibilitate per mancanza di denaro.
Dipenderà da te valutare, puoi chiedere uno scambio di altro tipo per esempio.
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È importante che tu sappia però, che quando fai dei trattamenti energetici di qualunque genere, senza avere un compenso adeguato per l'energia spirituale che utilizzi, così come per il tuo tempo e le tue capacità, succedono alcune cose poco piacevoli:
intanto quell'energia ti viene sottratta lasciandoti svuotato.
E dal momento che energia e denaro sono collegati, oltre a non ricevere denaro per il trattamento, è facile che tu ne perda altro, così come hai perso la tua energia.
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Inoltre, prendi parte del karma della persona su di te, karma che però tu non puoi trasmutare perché non è tuo e che la persona non potrà sciogliere perché gli è stato portato via.
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E questo avviene perché una parte nascosta di te dice:
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<<Faccio io al tuo posto perché tu da solo non lo sai fare>> per questo non lo fai pagare.
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Avere la giusta consapevolezza del valore del denaro, quando connesso all'energia, è fondamentale per poter rendere chiari i ruoli e separati i destini.
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Se ti dovessi sentire in colpa a essere equamente ripagato per il tuo lavoro spirituale, puoi sempre decidere di darne una parte in beneficenza, ma il compenso chiedilo lo stesso, perché non serve solo a te, ma serve ancora di più a chi è venuto per ricevere il trattamento, perché gli permetti di scegliere di essere felice e di stare bene.
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Ricorda che il denaro pulisce, ognuno fa la sua parte, ognuno prende su di sé la responsabilità del proprio destino e della propria vita e rinfranca la propria dignità di riuscire a fare da solo.
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Perché in questo viaggio alla riscoperta del proprio valore e del proprio Sé interiore, il più grande insegnamento e il più grande potere è questo:
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Ognuno rimane sempre il proprio maestro.
(dal libro "Io vivo Reiki" di Georgia Briata)
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