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Le entità

Ci hanno insegnato a temere tutto quello che non conosciamo.

 

E' necessario aprirsi a punti di vista differenti da quelli che ci hanno condizionato per tutta la vita. Una visione diversa da quella inculcataci dalla "nostra" cultura, dai genitori ed in alcuni casi dalla religione, E' necessario allargare i propri orizzonti, fare conoscenze diverse, anche di aspetti generalmente meno trattati.
 

Molto si studia per affrontare la vita.

Poco si studia per affrontare il dopo.

 

Conoscere le dinamiche di quello che succede "dopo" è utile a comprendere alcune delle cose che ci capitano nella nostra vita e anche ad imparare come "comportarci" quando affronteremo l'ultimo sentiero. 

 

In questo senso proviamo a parlare degli Esseri trapassati, definendoli per semplificare, Entità.

 

Dopo la morte fisica il corpo eterico, chiamato anche corpo sottile o astrale si separa dal corpo fisico. L’energia di un essere umano viene memorizzata all'interno del corpo eterico; le informazioni corrispondenti alla personalità o falso sé, con l’intera gamma dei modelli emotivi e fisici residui accumulati durante le esperienze di vita fisiche, vengono registrate in questo campo energetico, incluse esperienze di altre vite.

Avvolto in questo corpo sottile, l’essere si dirige verso la luce, che è sempre presente. Gli spiriti guida si avvicinano per ricevere lo spirito della persona recentemente scomparsa. Le guide spirituali non hanno una forma definita, possono apparire come angeli, cari defunti o semplicemente forme di energia. Gli spiriti dei familiari o le persone a noi care possono farci da guida, e anche se non hanno una forma, il defunto li riconosce dalla vibrazione delle loro anime. Se ci si troverà accanto ad una forma non definita, gli occhi, che sono considerati le finestre dell’anima, saranno la chiave per riconoscere l’entità.

Questo è importante perché molte entità, il cui scopo non è quello di guidare il nuovo arrivato, si presentano attendendo la persona appena deceduta per “ingannarla”. Si tratta di entità in cerca di spiriti che non hanno conoscenze sufficienti per difendersi.

Se lo spirito del defunto si muoverà al di là del portale, avanzerà in un’altra densità dove si trovano le anime di tutti gli esseri dopo la morte. Al momento della morte, il cordone d’argento che collega lo spirito con il corpo fisico si spezza definitivamente

 

Tuttavia, non tutti gli spiriti defunti percorrono la loro strada verso la Luce. Alcuni si possono perdere lungo la strada, sia per scelta consapevole o per semplice ignoranza, molti rimangono intrappolati tra due densità. Per quanto possa sembrare strano anche una persona a noi cara potrebbe rimanere bloccata se crede che non sia giusto lasciare i propri cari o è troppo attaccata alla vita fisica per qualsiasi altra ragione.

 

Chiamiamo questa “sfera astrale bassa”. Chi non riesce ad attraversare questo “portale”, vagabonda intorno a questa zona, molto vicina alla dimensione fisica, tanto vicina da poter interagire con un essere umano che aderisca anche se in maniera inconscia alla sua “compagnia”. In questo modo l’entità bloccata può continuare a godere delle attività inerenti alla vita fisica. Lo spirito disincarnato si unisce parzialmente o completamente al subconscio di una persona “vivente” esercitando una certa influenza sui processi mentali, le emozioni, il comportamento e anche sul corpo fisico. In questo modo l’entità diventa un parassita nella mente dell’ospite.

 

Queste entità si alimentano, come i parassiti dagli apparati sensorio-motori ed emotivi dello stesso individuo, mediante il quale è collegato con l’ambiente esterno. Un’intrusione astrale non significa per forza possesso, poiché un individuo può svolgere una vita assolutamente normale, senza mai essere consapevole che il suo “spazio” è stato occupato da altre entità a lui collegate.

Ci sono diversi tipi di Entità Astrali Parassite

 

Le più comuni sono il prodotto della coscienza di entità umane disincarnate, vale a dire, esseri umani che per qualche motivo non hanno completato il processo di transizione dopo la morte del corpo fisico, e sono rimaste “bloccate”, con o senza il loro consenso allo stato astrale intermedio o inferiore.

 

Una vittima che si trova in questa condizione può non accorgersene assolutamente durante la piena acquisizione da parte dell’entità. Pare che i motivi per cui un individuo non completa la sua transizione siano diversi; alcuni esempi includono: una morte traumatica o improvvisa che può scioccare e/o sorprendere una persona al punto di traumatizzare lo spirito appena defunto. Questa morte può causare diversi stati emotivi che possono variare dallo stupore, alla rabbia, paura, disperazione, senso di colpa, il rimorso, ecc. L’entità quindi, può rifiutare di accettare la morte fisica o potrebbe essere solo ignara di ciò che le sta accadendo. Le emozioni, siano esse positive o negative, ossessionano al punto da agire come un’ancora che impedisce la completa transizione del soggetto. Quindi, i sentimenti di odio, senso di colpa, il rimorso, rabbia, e anche l’amore eccessivo, possono interferire con la transizione.

 

Probabilmente i sistemi di false credenze sulla vita dopo la morte possono impedire lo spirito di muoversi verso la Luce; potrebbe anche essere che l’esperienza di morte non corrisponda alle false aspettative o nozioni preconcette di come dovrebbe essere, o ci aspettiamo che sia.

Alcune dipendenze come alcol o droga, possono trasmettere allo spirito un falso desiderio di consumare tali sostanze ma il mondo astrale non può soddisfare questi desideri, ed è per questo che lo spirito decide di vagabondare in cerca di soggetti “affini”.

Così, lo spirito diventa un parassita. Lo stesso può accadere con qualsiasi tipo di desiderio ossessivo, come il cibo, il sesso, un altro essere umano, ecc.

 

Queste entità si trovano dentro quel corpo perché stanno bene, e ignorano che non è il loro, o che sono rimasti bloccati in una dimensione che non gli appartiene. Queste entità ammettono di procurare alcuni piccoli fastidi “di proposito” alla persona che li ospita, come disturbi del sonno, di concentrazione, depressione, e procurargli anche piccoli dolori fisici, etc.

Se l’entità parassita è ossessionata dalla persona che l’ospitava potrebbe attendere in quello che noi umani potremmo definire “non tempo”, visto che per loro il tempo in realtà non esiste stando ai racconti degli esperti, fino alla prossima incarnazione. In questo modo individua il momento in cui si verifica la nascita, e si riunisce a lui/lei. Questa intrusione può avvenire in ripetute incarnazioni dell’ospite.

 

Gli spiriti sono energia e non occupano lo stesso spazio materiale che intendiamo noi. Come si diceva in precedenza, una persona può “contenere” decine di entità all' interno del suo corpo materiale. Per fare un esempio più o meno comprensibile, queste entità potrebbero “alloggiare” fluttuando all' interno dei confini dell’aura umana. Se una parte del corpo di una persona è particolarmente debole, ha subìto un infortunio o una malattia, può ospitare una di queste entità che a sua volta si identifica con quella debolezza.

 

Potrebbero anche collocarsi in un qualsiasi chakra, attratti dall'energia unica di uno di essi o dalle strutture fisiche del corpo. Esistono diversi tipi di entità astrali parassite, alcune sono benigne, maligne, neutre o passive.

I motivi che possono portare una persona ad agire come una calamità per queste entità sono parecchi e diversi fra loro. Potrebbe essere qualcosa di molto semplice, come il fatto di trovarsi fisicamente vicini a dove si è verificato un decesso.

L’altra metà dei casi può essere dovuta ad una qualche relazione lasciata in sospeso in questa o in un’altra vita. Secondo specialisti del settore, il fenomeno dell’intrusione astrale si verifica frequentemente, e tutte le persone vengono “infastidite” da una o più entità ad un certo punto della loro vita. Può essere per via di una debolezza fisica, mentale o emozionale, che viene interpretato come un invito anche se inconscio per un’entità che non aspetta altro. Lo stesso vale per le emozioni troppo forti, sentimenti negativi consciamente o inconsciamente repressi.

 

Pratiche magiche di ogni genere, canalizzazioni, l’azione di chiedere aiuto per essere guidati senza una sufficiente conoscenza del mondo invisibile, pratiche di meditazione che prevedono il contatto con i “maestri spirituali”, sedute spiritiche, e tutti i tipi di “attività spirituali” che si svolgono senza una conoscenza approfondita dei mondi invisibili, sono inviti gratuiti a quegli spiriti opportunisti di tutte le classi. La pratica di certi stili di vita, la fissazione o l’ossessione di certi schemi mentali sono in grado di attrarre quegli esseri che hanno una affinità con loro.

L’esposizione a determinati ambienti in cui le vibrazioni negative predominano attraggono una moltitudine di entità astrali parassite.

 

Una persona può essere influenzata da un’entità astrale parassita in molti modi, senza mai sospettare che uno o più entità siano collegate ad esso. Atteggiamenti, comportamenti, inclinazioni, desideri, i pensieri e le emozioni possono essere influenzati o addirittura essere determinati dall'azione di un’altra personalità con una storia e un diverso modello di comportamento, ma l’individuo crederà che si tratta dei suoi pensieri ed emozioni.

Tale entità agisce come un vampiro psichico, non importa quale sia l’intenzione del soggetto, negativa o positiva, egli assorbe l’energia vitale del padrone di casa. L’entità vive a livello inconscio e interagisce sull'individuo su tutte le sue energie mentali, emotive e fisiche. In altre parole un entità astrale parassita impedisce a un individuo di disporre della propria energia e di realizzarsi spiritualmente.

L’entità astrale parassita impone il suo proprio peso psicologico, che può manifestarsi emotivamente e/o fisicamente interferendo con la vita del povero soggetto ignaro. Anche il karma può essere alterato, modificando il normale percorso dell’individuo.

 

L’entità parassita è anche in grado di modificare i rapporti con le altre persone. In molti casi, una persona riconosce la possibilità di aver ospitato un’entità parassita solo dopo essersi sottoposta ad una”terapia” grazie alla quale si rende conto che certe abitudini, pensieri, dipendenze e ossessioni sono improvvisamente sparite.

I sintomi di un’intrusione astrale possono essere molto sottili. Ognuno di noi potrebbe ospitare un’entità parassita senza neanche accorgersene. Tuttavia, l’entità esercita sempre una qualche influenza. I legami che legano due individui in questa o in un’altra vita, come l’amore, odio, gelosia, vendetta, e altro ancora, potrebbero essere un fattore importante che consentirebbe l’intrusione astrale.

L’intrusione che si verifica nei legami di “amore” che uniscono due individui, non è altro che una violazione del libero arbitrio di entrambe le anime. La realtà è che per quanto una persona provi amore o sofferenza verso un’altra ancora in vita, lo spirito parassitario non ha il diritto di invadere lo spazio e l’energia dell’altra persona, né la persona viva può invitare uno spirito dentro il suo corpo fisico. Non è considerato un atto di amore impedire il progresso spirituale di un altro essere. Violare il libero arbitrio non farà altro che aggiungere un nuovo debito karmico, ed è completamente dannoso per entrambi gli esseri.

 

Possedere un particolare sistema di credenze non è una difesa contro le intrusioni astrali. L’unica protezione è la conoscenza e vi sono parecchie prove, tanto nella storia quanto nelle ricerche scientifiche nel campo della psichiatria e della psicologia. L’intrusione astrale è una realtà, e sapere che c’è e come si verifica è già in sé un buon inizio sulla prevenzione.

 

Una persona che ospita un’entità astrale parassita può avere pensieri negativi che sembrano venire dal nulla, vedere delle immagini mentali senza senso, sentire delle voci, assistere a strani fenomeni, provare paura improvvisa o avere la sensazione di essere osservata o perseguitata. Tale fenomeno si manifesta anche nei sogni e incubi.

 

Servirà a poco una terapia che cura i sintomi di un’entità parassita.

E' necessario aiutare queste entità a terminare il loro percorso, a liberarsi dal loro attaccamento al materiale, a comprendere la vera realtà. Solo una persona esperta è in grado di interagire in una dimensione ultraterrena ed essere certa di guidare tutte le entità parassite correttamente verso la Luce, riportando l'energia a circolare correttamente ed a riprendere il controllo del proprio cammino lungo il sentiero della vita.

 

Per alcuni stralci ringrazio la fonte coscienza-universale.com

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